Giro d’Italia 2018, De Marchi ancora all’attacco: “Ho dato tutto, meglio di cosi non si poteva fare”
Ennesimo tentativo da lontano per Alessadro De Marchi al Giro d’Italia 2018. Nella tappa di ieri il portacolori della BMC è stato uno dei più attivi per portare via una fuga, cosa peraltro avvenuta con successo, se non fosse che alla fine le squadre dei velocisti si sono messe in testa visto l’esiguo vantaggio accumulato dai battistrada per portare i propri velocisti allo sprint. Nulla da fare dunque per il tentativo promosso con forza dal corridore italiano, ripreso insieme agli altri attaccanti e costretto ad arrendersi alla legge di Elia Viviani (Quick-Step Floors), riuscito nel poker.
“Era un giorno in cui provare e ho dato tutto quello avevo, ma è stata una tappa folle fin dall’inizio – spiega il Rosso di Buja – Penso di aver giocato bene le mie carte e meglio di così non si poteva fare“. Il portacolori della formazione rossonera si sofferma poi sul tentativo in cui si era lanciato con altri quattro fuggitivi:”Abbiamo fatto un’ottima azione e mi sentivo bene. Sapevo che Luis Leon Sanchez era l’uomo da controllare e sono stato sempre con lui”.
Purtroppo per loro, malgrado l’impegno profuso e la grande collaborazione, ancora una volta si son dovuti piegare alla legge del gruppo, ma di sicuro c’è da aspettarselo ancora in avanscoperta nelle prossime tre tappe alpine, anche se la fuga in questo #Giro101 non è mai arrivata in porto. Pur senza aver ottenuto il successo, De Marchi si conferma soddisfatto di come affronta la corsa, come piace a lui: “In fin dei conti, posso comunque essere felice, è così che mi piace fare il mio lavoro. Ne vale sempre la pena provare ed è quel che ho fatto oggi”.
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